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  • 19 Dicembre 2013
    - Veneto Sviluppo comunicato stampa

VENETO SVILUPPO: SEMPLIFICAZIONE E AGEVOLAZIONI PER LE PMI VENETE

La Finanziaria Regionale ha presentato i nuovi strumenti semplificati di accesso ai finanziamenti e il fondo di sostegno alla ricerca e allo sviluppo delle pmi.

Sono stati presentati, in questi giorni, dal Presidente della finanziaria regionale, Giorgio Grosso e dall’Assessore regionale all'Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione Marialuisa Coppola, i nuovi strumenti di semplificazione per l’accesso ai finanziamenti regionali e il nuovo bando di sostegno alle pmi per agevolare ideazione ed esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo industriale.

Alla presenza dei responsabili del sistema veneto dei Confidi 107 e dei vertici delle associazioni di categoria dell’industria, dell’artigianato e del commercio, Veneto Sviluppo ha illustrato i profondi cambiamenti intervenuti attraverso la delibera di Giunta Regionale n. 2216/13, che ha permesso per la prima volta di razionalizzare tutti gli adempimenti legati ai regolamenti di accesso alla finanza agevolata regionale, acconsentendo una radicale svolta semplificativa che ridurrà la tempistica dei procedimenti, permettendo di rispondere tempestivamente alle esigenze del sistema produttivo locale.

La standardizzazione dei regolamenti, ora non più disgiunti e vincolati al singolo settore produttivo, è avvenuta ottimizzando risorse e procedimenti e ha definito in modo uniforme le regole (requisiti soggettivi dei beneficiari, spese ammissibili, caratteristiche tecniche delle operazioni agevolate), i passaggi amministrativi e le procedure interne di accesso per 7 misure agevolative su un totale di 16, per un controvalore pari a 265 milioni di euro di dotazione, su un monte totale di circa 495 milioni di euro.
Si tratterà quindi, da febbraio 2014, di facilitare a ciascuna impresa l’accesso a tutti i fondi di rotazione, ricorrendo all'utilizzo della "domanda elettronica" messa a punto da Veneto Sviluppo e già ampiamente testata, insieme ai Consorzi Fidi, attraverso la gestione delle migliaia di domande ricevute e trattate nel corso dell’anno sulla misura della riassicurazione del credito.
Questa piccola-grande rivoluzione burocratica, nata dalla concertazione fra Giunta e Finanziaria regionale, con l’indispensabile apporto dei rappresentanti del mondo produttivo, permetterà in prospettiva di gestire con procedure snelle e totalmente informatizzate quasi il 90% delle domande di agevolazione che le imprese presenteranno dal 2014 a Veneto Sviluppo, diminuendo così i tempi di attesa per le pmi dei diversi comparti produttivi.
“Con questo provvedimento – ha commentato il Presidente della Finanziaria veneta Giorgio Grosso - il Veneto pro-impresa è riuscito a creare una vera e propria rete operativa per sburocratizzare l’accesso al credito agevolato. Stiamo già provvedendo a formare noi direttamente i responsabili dei procedimenti di associazioni e banche convenzionate, per poter assolvere al meglio fin da subito il nostro ruolo di risorsa all’impresa”.

Nel corso dell’incontro è stato anche presentato il nuovo bando regionale in materia di agevolazioni per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale “INNOVAREA”, una misura che coniuga i finanziamenti in conto capitale a quelli già esistenti, funzionali all’abbattimento degli interessi.
Una dotazione complessiva di più di 99 milioni di Euro gestiti da Veneto Sviluppo, a cui si vanno ad aggiungere 17,6 mln di euro in conto capitale messi a disposizione dalla Giunta Regionale.
Un’opportunità diretta alle pmi dei settori produttivi (escluso il primario) e che ha già visto da parte delle aziende più di 1.000 manifestazioni di interesse, comunicate alla Regione Veneto a mezzo posta elettronica certificata.
La lista delle aziende abilitate alla presentazione delle domande di agevolazione sarà pubblicata sul sito dell’ente pubblico territoriale il prossimo 19 dicembre 2013.

Le novità del bando concernono la possibilità di presentare domanda di agevolazione in forma di solo contributo in conto capitale oppure in "forma mista" (finanziamento agevolato e contributo in conto capitale); la riduzione della soglia minima di investimento ammissibile ora a 50 mila euro per progetto (e fino ad un massimo di euro 500 mila per progetto); l’innalzamento della quota di contributo fino al 45% (per le Piccole Imprese che scelgono il solo contributo in conto capitale).
“Un ennesimo risultato a sostegno del tessuto imprenditoriale regionale - ha commentato il Presidente di Veneto Sviluppo Giorgio Grosso - che ora beneficerà sia di maggiore chiarezza e semplificazione per rispondere alle aspettative aziendali in tempi certi, sia permetterà con il nuovo bando di rendere ulteriormente operativa la fase di rilancio della nostra economia industriale, agevolando tutti i progetti di sviluppo che permetteranno il re-start delle nostre imprese”.